Fiat Panda [2012]

Per Sergio Marchionne l’epopea americana di Fiat racconta più di successi che di sconfitte, ma l’ad italo-canadese sembra non accontentarsi. Sarebbero infatti auspicabili correzioni di rotta laddove modelli come la 500 abbiano raccolto un gradimento inferiore alle attese. Secondo The Truth About Cars sarebbe il Canada ad accogliere lo sbarco di nuovi modelli del Lingotto nel Nuovo Mondo, con la Panda in prima fila, seguita dalla 500L e dalla Punto e dalla sua variante sportiva Abarth.

AUTO ITALIANE PER AMERICANI EUROPEI
Le piccole Fiat potrebbero incontrare i gusti più “europei” dei canadesi, che nonostante rappresentino un decimo della popolazione degli USA nel 2011 hanno acquistato 5.000 Fiat 500, pari a un quarto delle vendite realizzate negli Stati Uniti. In Canada, inoltre, il maggior costo delle auto e dei carburanti rispetto ai vicini di confine favorirebbe la diffusione di modelli piccoli e dai bassi costi di gestione, come la Panda e la 500L. La Punto, invece, potrebbe ricoprire il duplice ruolo di alternativa low cost e stuzzicare gli sportivi con la Abarth Punto, che darebbe man forte alla già importata Abarth 500.

SOLIDARIETA' FAMILIARE
La Panda e la 500L darebbero così man forte alla piccola 500, che in Nord America sta avendo una carriera costellata da alti e bassi. Il cammino della piccola retro ha infatti vissuto di iniziali entusiasmi, mentre dopo la delusione in termini di vendite ha subìto una ripresa ottenuta anche grazie al supporto delle campagne pubblicitarie e nonostante i severi giudizi nei crash test da parte degli enti americani per la sicurezza stradale.

Il lettore “AR” di Autoblog.it ha inviato queste interessanti foto spia della nuova Fiat Panda 4×4, immortalata alle prese con i test stradali sull’autostrada Milano-Torino. La vettura dovrebbe essere svelata e commercializzata entro fine anno, condividendo telaio e meccanica con il modello di derivazione a due ruote motrici. La trazione integrale dovrebbe essere invece affidata al 4×4 ad inserimento automatico tramite giunto controllato elettronicamente con due differenziali aperti sull’assale anteriore e su quello posteriore.
Il muletto immortalato in queste foto presenta un’altezza da terra maggiorata rispetto alla Panda 2wd, per affrontare con più facilità terreni accidentati e percorsi off-road. Tuttavia lo schema sospensivo dell’auto verrà modificato rispetto della Panda a due ruote motrici: se all’anteriore dovrebbe rimanere il McPherson, al posteriore lo schema a ponte torcente dovrebbe essere sostituito da uno a ruote indipendenti, più idoneo all’uso fuoristradistico ed all’alloggiamento del differenziale posteriore.
Last but not least, la carrozzeria dovrebbe presentare delle specifiche protezioni all’anteriore ed al posteriore che doneranno al modello un aspetto più “country”. Non è esclusa nemmeno la possibilità che la vettura possa essere dotata di una protezione rinforzata per il sottoscocca.

Fiat Panda Natural Power, ovvero la Panda a metano. La prima generazione in Italia è stata un successone, la seconda punta a ripetersi con una grande novità sotto il cofano: messo in soffitta il quattro cilindri 1.4, la nuova Panda è la prima vettura al mondo dotata di un motore bicilindrico turbo alimentato a metano, il TwinAir Turbo Natural Power 80 CV da 0,9 litri che promette grandi risparmi al momento del rifornimento. La nuova Panda Natural Power a metano è disponibile negli allestimenti Pop, Easy e Lunge, con prezzi di listino rispettivamente di 13.950 euro, 14.700 euro e 15.950 euro.

MENO DI 12 EURO PER IL PIENO
Equipaggiata con il 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV, la nuova Panda a metano assicura un consumo medio di 3,1 kg/100 km (2,6 extraurbano, 4 nel ciclo cittadino) ed emissioni di CO2 pari ad appena 86 g/km. Considerando la capacità di carico delle bombole di metano pari a circa 12 kg (equivalenti a 72 litri alla pressione di 200 bar), un pieno di gas naturale costa poco meno di 12 euro, secondo il più recente prezzo medio. La velocità massima è di 168 km/h (170 con alimentazione a benzina), mentre l'accelerazione da 0 a 100 km/h è di 12,8 secondi (12 a benzina). La capacità del bagagliaio passa invece dai 225 litri della Panda standard a 200 litri.

COME FUNZIONA
Come tutte le vetture Fiat a metano o GPL, anche la nuova Panda Natural Power ha un impianto OEM installato in fabbrica. Rispetto alla versione benzina, il TwinAir bi-fuel della nuova Panda a metano dispone di elementi specifici per il sistema di alimentazione tra cui il collettore di aspirazione, gli iniettori, il sistema elettronico di controllo del motore e le sedi valvole con geometria specifica e realizzate in materiale a bassa usura. I due impianti di alimentazione (metano e benzina) sono fra loro indipendenti: di norma la vettura funziona a metano e solo l'avviamento si effettua sempre a benzina, passando subito dopo e automaticamente all'altro sistema. La commutazione all'alimentazione a benzina avviene solo quando il gas nelle bombole è prossimo all'esaurimento, ma è comunque possibile passare in ogni momento dal metano alla benzina e viceversa premendo un pulsante sulla plancia.

La Pechino-Parigi, la Dakar, ma anche le fatiche di tutti i giorni al servizio di forze dell'ordine, agricoltori, allevatori e chiunque avesse esigenza di inerpicarsi su terreni difficili. Questa l'eredità che raccoglie la nuova Fiat Panda 4x4, il più piccolo modello a trazione integrale e un classico ormai con quasi 30 anni di carriera, che deve la sua popolarità soprattutto al fatto di essere il fuoristrada "accessibile" per eccellenza. Oggi la Panda 4x4 debutta sul mercato italiano con una terza generazione che viene proposta con due motorizzazioni e prezzi di listino a partire da 17.650 euro.

DI SERIE E OPTIONAL
All'esterno la nuova Panda 4x4 e Panda si distingue per il look off road con maniglie porta e calotte degli specchi e altri particolari neri come le barre longitudinali su tetto e le fasce paracolpi laterali. Il tutto è completato dai cerchi in lega da 15" e dalle minigonne e codolini neri. Inoltre la nuova Fiat Panda 4x4 è disponibile con due nuovi colori esterni che vanno ad arricchire la palette colori già esistente: l'arancio Sicilia (pastello) e il verde Toscana (metallizzato). La ricca dotazione di serie include: autoradio CD/MP3 con 6 altoparlanti, climatizzatore manuale con filtro antipolline, ESC, mobiletto centrale alto attrezzato con vani, appoggiatesta posteriori schiumati, telecomando apertura/chiusura porte e specchi retrovisori esterni riscaldabili con comando elettrico e disappannamento. All'interno, rispetto alle versioni 4x2, spiccano alcune novità come una nuova variante verde per la fascia che incornicia strumentazione e tascone porta-oggetti, i sedili in tessuto dal design specifico in tre tinte (verde, sabbia, zucca) arricchiti da dettagli in eco-pelle e un ulteriore vano porta-oggetti in aggiunta ai 14 già presenti sulle versioni 4x2. Tra gli optional disponibili vi sono il climatizzatore automatico monozona con filtro antipolline (400 euro), parabrezza termico (150 euro), vetri oscurati (150 euro), fendinebbia, Blue&Me con comandi al volante, predisposizione Blue&Me TomTom2 LIVE (300 euro), sedile posteriore Fix&Fold 5 posti sdoppiato 40/60 (250 euro), sedile posteriore scorrevole Fix&Fold 4 posti sdoppiato 50/50 (175 euro), vernice metallizzata (500 euro), omologazione 5 posti (225 euro) e City Brake Control.

DA 17.650 EURO
La Fiat Panda 4x4 è disponibile con due motorizzazioni, entrambe dotate di Start&Stop: il Diesel 1.3 Multijet II da 75 CV e il nuovo 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV che va a sostituire il 1.2 Fire della precedente generazione. Il prezzo del bicilindrico deve ancora essere comunicato, mentre è stato ufficializzato quello della motorizzazione 4x4 che viene lanciata ad un prezzo di 17.650 euro e che potete configurare attraverso il nostro listino.